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Firmato il patto per digitalizzare il commercio globale nel Grande Caspio

DP World ha siglato un accordo di collaborazione tecnica con Caspian Containers Company per attivare la piattaforma SeaRates; mentre WISeKey e la filiale del Gruppo Integral Petroleum lanciano lo Smart Container A Dubai, durante la kermesse Caspian Week, tenutasi all’interno del grande contenitore Global Freight Summit 2023, DP World ha siglato un accordo di collaborazione con la Caspian Containers Company SA (CCCSA), una compagnia di navigazione filiale del Gruppo Integral Petroleum, per supportare la digitalizzazione del commercio nel Grande Caspio e in parti dell'Africa utilizzando nuove tecnologie atte consentire il track & trace delle spedizioni via container in modo più semplice e veloce.



Attraverso l’implementazione di SeaRates di DP World, una piattaforma digitale che consente il processo di identificazione e prenotazione delle rotte seguite dalle merci in container nel giro di pochi secondi, i caricatori potranno confrontare i preventivi di più fornitori e scegliere il percorso ottimale per le loro spedizioni.

Fungendo da ‘spedizioniere digitale’ la piattaforma SeaRates consentirà ai clienti di CCCSA di monitorare lo stato e i dettagli di movimento di un container in qualsiasi momento durante il suo viaggio, consentendo la piena visibilità e lo spostamento efficiente degli articoli da A a B.


Inoltre, la cooperazione amplierà le relazioni nei due mercati, entrambi in forte crescita, del Grande Caspio e dell’Africa, oltre a promuovere la digitalizzazione del commercio.

Le spedizioni oggetto del tool saranno tracciate in Turkmenistan, Uzbekistan, Tagikistan, Kirghizistan e Afghanistan, nonché in Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Sudafrica, Marocco, Tunisia, Ghana e Kenya in Africa.

“Esiste una grande opportunità per consentire un ulteriore sviluppo della regione del Grande Caspio e delle rotte commerciali dell'Africa al fine di sbloccare vantaggi economici attualmente ancora ‘ingessati’. La digitalizzazione della catena di approvvigionamento ci aiuterà a farlo, con tecnologie innovative come SeaRates” ha affermato Mike Bhaskaran, responsabile della tecnologia digitale in DP World.

Sempre all’evento di Dubai, tenutosi sotto la volta ‘stellata’ della Coca Cola Arena, WISeKey International Holding Ltd., quotata al NASDAQ, leader nelle soluzioni di sicurezza informatica, identità digitale e Internet delle cose (IoT), ha annunciato la formazione di un consorzio innovativo in collaborazione con Caspian Container Company SA, parte di Integral Group, di cui Aftaab Khatib, è Managing Director.

“Questa iniziativa pionieristica, nota come Smart Container Consortium, è dedicata a rivoluzionare la logistica dei container attraverso l’implementazione di dispositivi e sensori abilitati all’IoT. Il nostro approccio innovativo garantisce funzionalità di track & trace globali e in tempo reale tramite la costellazione di satelliti WISeSat ha dichiarato Carlos Moreira, CEO di WISeKey.

“La nostra rinnovata collaborazione con Integral Group spinge la partnership nello spazio, dove andiamo a ‘scolpire’ idealmente una inedita soluzione di ‘contenitore intelligente’ integrata utilizzando le tecnologie PKI, IoT e Blockchain per la regione del Grande Caspio. Uniti, miriamo a traiettorie di crescita ritagliate per le start-up nella regione, sostenute da ecosistemi algoritmicamente bilanciati di piattaforme di trading e investimento.”

Murat Seitnepesov, presidente del consiglio di amministrazione di Integral Group, ha espresso entusiasmo per la collaborazione con WISeKey: “Questa partnership segna una pietra miliare nel miglioramento della connettività commerciale e logistica nella regione del Grande Mar Caspio.

Il nostro consorzio inizialmente stabilito a Davos qualche anno fa è stato rivitalizzato con l’ingresso di DP World e di altri player. Un anno fa abbiamo provveduto a svolgere uno sviluppo su base satellitare; la possibilità di fare track & trace sul container mi ha molto impressionato” continua il leader de Integral Petroleum Group. “Avevamo raggiunto accordo con big carriers per intensificare i rapporti commerciali nella nostra area, ma loro ci avevano posto di fronte al problema esistente di una sorta di ‘buco nero’ nei paesi eurasiatici ove spesso si perdevano le tracce dei container, dunque ciò era un chiaro deterrente per loro a sviluppare il business. Ora, con questa intesa, credo non avranno più scuse per mandare tanti nuovi container nei nostri paesi”.


WISeKey International Holding Ltd è una holding con sede in Svizzera attiva attraverso diverse filiali operative, ciascuna dedicata ad aspetti specifici del proprio portafoglio tecnologico.

Le filiali includono SEALSQ Corp, che si concentra su semiconduttori, PKI e prodotti di tecnologia post-quantistica, WISeKey SA, specializzata in soluzioni RoT e PKI per l'autenticazione e l'identificazione sicure in IoT, Blockchain, AI WISeSat AG che si concentra sulla tecnologia spaziale per comunicazioni satellitari sicure, in particolare per applicazioni IoT, WISe.ART Corp che si concentra su NFT blockchain affidabili e gestisce il mercato WISe.ART per transazioni NFT sicure. Con oltre 1,6 miliardi di microchip distribuiti in vari settori IoT, WISeKey svolge un ruolo fondamentale nella protezione dell'Internet of Everything. I semiconduttori dell'azienda generano preziosi Big Data che, se analizzati con l'intelligenza artificiale, consentono la prevenzione predittiva dei guasti delle apparecchiature.

Integral Petroleum, fatturato di circa 1,5 miliardi d franchi svizzeri, è una società di trading e logistica fondata nel 2008 a Ginevra, Svizzera, e attiva principalmente nei mercati della regione del Caspio, Caucaso, Asia Centrale ed America Centrale.

Nel 2015 la società è diventata uno dei maggiori esportatori e fornitori logistici di petrolio greggio e prodotti petroliferi provenienti dalla regione del Caspio e nel 2017 ha implementato un progetto in Messico per assistere gli operatori dei giacimenti petroliferi e gli importatori di prodotti raffinati a raggiungere i mercati internazionale.


“Le nostre attività principali sono focalizzate sui mercati del Mar Nero, Mediterraneo, Mar Caspio e paesi della CSI. Nel 2016 abbiamo iniziato la diversificazione geografica entrando in altri mercati come il Nord America. Lavoriamo sia con le principali multinazionali che con attori regionali; banche di prim'ordine finanziano con entusiasmo le operazioni della nostra azienda, che ha saputo costruire nel tempo rapporti a lungo termine con società di esplorazione e produzione, operatori terminalistici e autorità istituzionali. Grazie alla nostra rete di partner, disponiamo di flessibilità operativa e vasta conoscenza locale, che supporta una infrastruttura logistica, basata sull'accesso diretto a un'ampia gamma di strutture di trasporto terrestre e marittimo” spiega il titolare, Murat Seitnepesov, il cui gruppo è affiliato a diverse organizzazioni globali e regionali; STSA Swiss Trading and Shipping Association; Camera di Commercio, Industria e Servizi di Ginevra; l'International Commodities & Derivatives Association; Camera di commercio svizzero-indiana; Fondazione del Caspio Maggiore.

Nel 2016 Integral Petroleum SA è diventata membro partner del WEF World Economic Forum.

“Con una movimentazione di più di 3 milioni di tonnellate all'anno, siamo uno dei maggiori acquirenti di petrolio greggio dal Turkmenistan; spostiamo questi volumi verso i mercati internazionali tramite diversi modi di trasporto tra cui oleodotti, vagoni cisterna ferroviari e navi. Inoltre, acquistiamo una quantità considerevole di diversi prodotti petroliferi come benzina, nafta, cherosene, carburante per aerei, gasolio/ULSD, olio combustibile e olio base dalle raffinerie di Turkmenbashi e Seidi per l'ulteriore trasporto verso i mercati globali. Oltre ai prodotti petroliferi e a varie miscele di petrolio, commercializziamo prodotti petrolchimici e polimeri, materie prime leggere e metalli”.

Le principali risorse logistiche del gruppo svizzero-turkmeno includono: una flotta di oltre 40 navi fluviali noleggiate a lungo termine e a viaggio, battenti le bandiere di Azerbaigian, Kazakistan e Turkmenistan; trasbordi su terminali chiave (Baku, Sangachal, Dubendi, Batumi, Kulevi, Kavkaz): accordi con le imprese ferroviarie di Azerbaigian, Georgia, Kazakistan, Ucraina, Polonia

e Turkmenistan; un accordo diretto con il Ministero dei Trasporti Ferroviari del Turkmenistan; utilizzo di oleodotti per petrolio greggio (Baku-Tbilisi-Ceyhan; Baku-Supsa; Baku-Shirvanovka;

PCC); impianti di stoccaggio convenzionati a Baku, Dubendi, Batumi, Kulev.

 

Una sessione per le donne alla Caspian Week di Dubai, dove il turismo si fa anche per curarsi

Al GFS 2023 summit di Dubai, nell’ambito della Caspian Week, sono andate in scena ‘in esclusiva’ anche le donne.

La sessione mattutina della seconda giornata si infatti è aperta con una tavola rotonda che ha schierato 6 signore della logistica, provenienti da paesi culturalmente assai distanti dal mondo occidentale essendo la kermesse focalizzata su un baricentro medio-orientale euro-asiatico che strizza più l'occhio al Far East che non al Vecchio (e un po’ logoro) Continente.

Anche per il fatto che shipping e trading non sono il pane quotidiano del sestetto di agguerrite logistics ladies partecipanti - sebbene Shirin Seitnepesova, organizzatrice col marito Murat di Caspian Week, sia socio del chapter di Ginevra - il panel non si è svolto sotto l'egida di WISTA International, come accaduto in altre occasioni similari.


In ogni caso, le situazioni illustrate e le problematiche evidenziate per l'affermazione paritaria del genere femminile nell’economia di quei paesi sono sembrate le medesime di cui si discute da tempo in Italia anche alle basse latitudini di Dubai e a quelle più disparate delle aree di origine delle panelist.

Alla tavola rotonda intitolata in maniera significativa ‘The Leaders of the Future’, hanno partecipato: Leila Batyrbekova, ECATA Europe & Central Asia Transport and Trade Association, Secretary General and Founder; Farida Kuldasheva, Swiss NeWater Uzbekistan, Managing Director; Marina Kuznechevskaya, Women in Logistics and Transport Central Asia, Chairperson;

Shirin Seitnepesova, Integral Group, Business Development Director; Nalinee Suryawanshi, Swiss NeWater India, Electrochemist, Research & Development; Martha Wiedemann, Badrutt’s Palace Hotel, St.Moritz, Switzerland, Associate Director.

Un’altra sessione di rilievo della Caspian Week di Dubai è stata quella che ha visto il moderatore spagnolo, Prof. Josè Ramon Calvo, Royal European Academy of Doctors, Chairman of the International Cooperation Institute, intervistare panelist su un argomento poco reclamizzato, con l’intervento dello sceicco Mohamed Ameer Said, Founder & Chairman di Zoya Wellness Center.

In un paese dove l’aeroporto di Dubai, che movimenta 19 milioni di passeggeri all’anno, è terzo al mondo per volumi di traffico, e il 25 per cento dei passeggeri si ferma da turista, uno spicchio di business sempre maggiore è quello del turismo ‘sanitario’.

“Questa industria è in crescita ed ha un grande fatturato; la sua Mecca non è, come si potrebbe pensare, la Svizzera delle cliniche d’oro, ma la Turchia. Il contrasto è tra lusso e sostenibilità. La percezione locale è che anche questa branca, a metà tra salute e turismo, debba essere sostenibile, sottolineando la differenza tra stare in salute e curarsi, all’insegna di un ‘mantra’; fare del cibo sano la propria medicina anziché delle medicine il nostro cibo quotidiano” hanno convenuto i relatori.

 

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